1. Il datore di lavoro e i superiori gerarchici adottano le misure necessarie dirette a tutelare il lavoratore dal mobbing e, in particolare, quelle finalizzate a:
a) valutare le cause che possono produrre comportamenti a rischio;
b) ridurre al minimo lo stress psicologico nello svolgimento delle mansioni;
c) ridurre il grado di incertezza nella suddivisione dei compiti;
d) monitorare periodicamente il livello organizzativo dei luoghi di lavoro;
e) controllare il livello di competizione tra i lavoratori;
f) fare circolare in maniera libera e corretta le informazioni all'interno del luogo di lavoro;
g) predisporre misure di prevenzione collettiva e individuale, affidate a figure di riferimento individuate allo scopo sul luogo di lavoro;
h) favorire l'utilizzo del metodo della negoziazione per risolvere i conflitti all'interno del luogo di lavoro;
i) promuovere la cultura del rispetto dei lavoratori e fra i lavoratori, attraverso la formazione e l'informazione.